Esistono 2 fattori in particolare che permettono all’uomo di superare i propri limiti sin dalla notte dei tempi.
Non sono acquistabili al supermercato purtroppo, ma tu puoi modellare e far germogliare ognuno di questi (come ho fatto, sto facendo e continuerò a fare io):
- La propria ambizione;
- L’umiltà e l’abilità di mettersi costantemente e giudiziosamente in gioco.
A parità di tutti gli altri fattori, due persone con un’ambizione diversa otterranno due risultati diversi.
Nello specifico, la persona con l’ambizione più grande, nel medio/lungo periodo, si prende tutto. E non sto parlando dell’ambizione intesa come desiderio egocentrico di affermarsi e distinguersi.
Anche se questo tipo di ambizione porta indubbiamente ad ottenere risultati straordinari rispetto a qualcuno che ne è sprovvisto, non è di questo che sto parlando.
Parlo di “ambizione” intesa come desiderio legittimo dell’essere umano di migliorare la propria posizione e di essere valutato secondo i propri meriti.
E questo ci porta direttamente al punto numero due, ovvero il “mettersi continuamente in gioco”.
Si capisce, no?
La tendenza dell’uomo a migliorare costantemente la propria posizione, è direttamente proporzionale alla sua reale capacità di mettere in discussione le sue conoscenze attuali, in favore di eventuali conoscenze superiori.